Questa guida al SEO copywriting ti aiuterà a creare contenuti utili per le persone e per i motori di ricerca. Vediamo insieme quali sono i passaggi per acquisire le nozioni della scrittura per web che sono sempre più richieste. Infatti la figura di web content writer o SEO copywriter è fondamentale per qualsiasi impresa che desidera posizionarsi nella prima pagina delle ricerche. Per questo approfondiremo anche in che modo Google riesce a comprendere un testo.
Questo articolo tratta l’argomento inizialmente per vie generali e successivamente procede ad entrare nei dettagli operativi.
SEO copywriting che cos’è
SEO copywriting è la scrittura e la redazione dei testi per le persone e Google con l’obbiettivo di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. In realtà non è molto diverso dalla buona redazione che è in grado di fornire le informazioni utili in modo chiaro e piacevole da leggere. Se le persone leggono volentieri i contenuti di un sito web, Google ne ha una maggiore considerazione. Tuttavia, ci sono delle tecniche che permettono di scrivere i testi ottimizzati che servono sia le persone che i motori di ricerca.
Come scrivere articoli SEO
La prima regola di un articolo ottimizzato SEO è… scriverlo per le persone e non per Google. Sembra una regola ovvia ma è molto spesso trascurata. Da qui derivano gli errori che non lasciano decollare i contenuti apparentemente ottimizzati. Come ad esempio l’errore di riempire il testo con la frase chiave. Le persone si stancano a leggere un testo monotono che ripete sempre la stessa frase. Per questo è bene usare parole correlate, sinonimi, plurale e singolare per rendere il testo accattivante e dinamico. Anche lo stile è molto importante e dipende dal pubblico target.
Inoltre, per scrivere un testo utile e coinvolgente è necessario avere una prospettiva originale sull’argomento ma facile da comprendere. Infatti la leggibilità del testo è fondamentale: usare parole semplici, mantenere frasi non troppo lunghe e usare spesso le parole di transizione.
Il processo per scrivere i contenuti per il Web consiste di tre fasi: la preparazione, la scrittura e la correzione. Mentre la struttura del articolo si basa principalmente su tre parti: introduzione, corpo e conclusione. Di seguito alcune semplici linee guida di SEO copywriting:
Ricerca delle parole chiave
Prima d’iniziare a scrivere è bene fare una ricerca di parole chiave per scegliere più di una frase chiave da inserire nel testo. Di solito è molto difficile posizionarsi per le parole generiche. Per questo le parole chiave a coda lunga è spesso la soluzione migliore per piccole imprese che stanno iniziando a scalare l’indice. Consiglio sempre d’individuare almeno tre frasi chiave con cui le persone possono cercare un determinato argomento. Non occorre necessariamente avere strumenti sofisticati per farlo, basta andare su Google e analizzare i contenuti dei concorrenti e le frasi chiave correlate che si trovano di solito a meta della pagina delle ricerche.
Struttura del testo
Tieni presente che un articolo che tratta in modo esaustivo un argomento fornisce il contesto necessario a Google per comprendere e indicizzare la tua pagina web. Allo stesso tempo, le persone leggono un testo per sommi capi per capire se effettivamente fa per caso loro. Ecco dove la struttura del testo, in particole titoli e sottotitoli, fa la differenza in quanto comunica gli aspetti importanti dell’argomento trattati nell’articolo
- Con le frasi chiave in mente, delinea su un foglio di carta la struttura dell’articolo che si basa sui sottotitoli i quali dispongono che gli aspetti dell’argomento in modo logico e gerarchico (H1. H2, H3) e ne aumentano la leggibilità. Spesso le persone non sono interessate a leggere l’articolo intero e vorrebbero approfondire solo un aspetto dell’argomento in oggetto. I sottotitoli presenti nell’indice dell’articolo permettono ai lettori di orientarsi nell’articolo all’istante.
- Inserisci le tue frase chiave anche nei sottotitoli dove hanno più peso rispetto al paragrafo. Il tuo testo deve contenere le tue parole chiave ma cerca di non ripeterle: usa sinonimi, parole correlate e diverse forme verbali.
- Per rendere il testo più dinamico e accorciare le frasi, usa le parole di transizione come infatti, di conseguenza, pertanto, d’altra parte, inoltre, ad esempio e altri.
Titolo SEO e meta descrizione
Il titolo SEO è la prima cosa che vedono le persone nella pagina delle ricerche e gioca un ruolo decisivo insieme alla meta descrizione. È come se fosse la vetrina del vostro negozio ed è importante allestirla bene. Di default il titolo mostra il nome dell’articolo nel titolo SEO. Se il nome non è particolarmente lungo, si dovrebbe aggiungere anche il nome del sito dividendo i due con un trattino ad esempio.
Anche la meta descrizione è compilata automaticamente ma è molto meglio averne il controllo. Non deve essere troppo lunga ma deve contenere solo le informazioni essenziali che permettono alle persone che scorrono la SERP di capire subito quale sia l’articolo del loro interesse.
In questa guida di SEO copywriting diamo anche un’occhiata a come Google riesce a comprendere i nostri testi.
Google sa leggere?
La risposta è no. Google non può leggere come lo facciamo noi e per comprendere i testi usa delle tecniche molto sofisticate e complesse. Google analizza i testi tramite NLP o Natural Language Processing il quale si evolve in continuazione. La dimostrazione di NLP è disponibile per chi volesse approfondire il concetto di SEO copywriting ed il quale permette d’inserirne un testo e analizzarlo per vederlo con gli occhi di Google.
Quanto è intelligente Google oggi e quanto bene riesce a comprendere un testo? Non lo sa nessuno con precisione perché l’algoritmo è un segreto. Possiamo solo trarre delle conclusioni basati sugli indizi e fatti disponibili pubblicamente. Sappiamo che algoritmi d’intelligenza artificiale sono in grado di analizzare, rappresentare e comprendere il linguaggio naturale. Per poter elaborare correttamente un testo Google ha bisogno del contesto: un articolo che sia lungo almeno 300 parole con link interni e in uscita. Solo quel punto Google riesce a connettere le parole e trarre il senso del testo:
- Related entities, in italiano “concetti correlati” è una tecnica basata su Related Entities Index Database. E’ una banca dati specifica dove tutte i concetti e le loro caratteristiche sono catalogati. Ad esempio il concetto “caviale” potrebbe avere le caratteristiche come “uova di salmone”, “uova di storione”, “rosso”, “nero”, “selvaggio” “da allevamento”. Analizzando le caratteristiche dei concetti o entità Google organizza le parole nei gruppi e di conseguenza comprende come le parole sono correlate tra di loro.
- Word embedding, in italiano “inclusione delle parole”, è una tecnica che permette a Google di individuare nel testo le parole correlate, trasformarle nei numeri e posizionarli in forma delle coordinate nello spazio di un diagramma. Ad esempio, in un testo che tratta la ricetta dell’antipasto con caviale, le parole come “caviale” e “burro” sono molto più vicine tra loro rispetto alla parola “piatto”.
Google si impegna molto per capire i testi perchè deve collegare la query ( la ricerca delle persone sul Web) con i risultati di ricerca e di conseguenza fornire i risultati pertinenti. Uno dei compiti di SEO copywriting è di aiutarlo in questo compito e in cambio avere il proprio contenuto indicizzato meglio. Infatti la missione annunciata da Google è:
We want to organize the word’s information and make it universally accessible and useful
Google
Conclusione
Spero che questa guida su SEO copywriting ti è stata utile. All’inizio scrivere i contenuti per il Web potrebbe sembrare un lavoro faticoso. In realtà, una volta presa la mano, diventa un processo creativo con il flusso di lavoro scorrevole e molto soddisfacente. Specialmente quando gli articoli sono indicizzati e aderiscono alle ricerche delle persone.